News nr. 11 del 21 Gennaio 2024
Nell’ultimo turno di Regular Season, le ragazze di coach Bonafede fanno proprio il match nel set decisivo contro la vicecapolista Futura Giovani Busto Arsizio. Adesso, mercoledì 24 Gennaio, si replica con le cocche a Castellanza; in palio la finale di Coppa Italia di Trieste. Poi, sarà Poole Promozione. Coach Fabio Bonafede: “Adesso concentriamoci sulle prossime partite senza aspettative”
MESSINA – Dopo una gara infinita, successo al tie-break per Akademia Città Di Messina sulla Futura Giovani Busto Arsizio. Partono bene le cocche che vanno avanti nel computo dei set, aggiudicandosi il primo parziale per poi subire il ritorno di Messina nel secondo e nel terzo. Prova coraggiosa e di grande carattere quella delle ragazze di coach Bonafede; è su questi elementi forti che le messinesi riescono a far leva per compensare la consistente caratura delle avversarie e a chiudere la regular season con una vittoria e due punti in più in classifica con cui dare ancora più sostanza numerica alla seconda fase stagionale.
Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Busto, coach Amadio manda in campo Monza in regia, suo opposto Zanette, centrali Furlan e Rebora, posto 4 Cvetnic e Conceicao, libero Bonvicini. Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Carol Gemelli, classe ‘09. Messina parte in p1, Busto in p6.
Nel primo set, le ospiti subito avanti con un mini-break (0-3): Furlan mura Battista sul primo pallone del match, mentre Cvetnic si scalda con un ace e Zanette, a seguire, con un attacco vincente. Messina riprende la distanza minima con uno splendido secondo tocco di squadra di Galletti (4-5). Payne sbaglia il servizio, Conceicao mette a segno un ace e coach Bonafede prima sostituisce Payne con Rossetto e, sull’invasione a rete di Martinelli, chiama time-out (4-10). Al rientro sul taraflex, Messina passa con il suo capitano; a seguire un muro di Galletti su cui Busto rimane a guardare e sul quale forse si poteva fare qualcosa in più. Joly replica alle avversarie e piazza due ace in successione, anche per Messina (9-10), in mezzo il time-out anche per coach Amadio. La parità se la guadagna ancora il capitano con un muro d’astuzia su una palla sette avversaria (10-10). Battista e Rossetto garantiscono l’equilibrio del parziale, in attacco la prima, a muro la seconda, ma le ospiti allungano a più quattro con Zanette, Rebora e un secondo tocco di squadra di Monza (15-19). Coach Bonafede cambia Martinelli con Catania, Joly e Battista riaprono il parziale. Un’invasione in attacco chiamata dal secondo direttore di gara a Catania (19-22) vanifica lo sforzo compiuto (19-22). Zanette in attacco e un errore al servizio di Catania chiudono il primo set (21-25). Migliore realizzatrice Cvetnic con 5 punti; 5 gli errori di Messina, 8 quelli di Busto.
Nel secondo set, coach Bonafede lascia in campo Rossetto, mentre coach Amadio conferma le sei che hanno deciso il parziale precedente. Prima azione e long rally spettacolare deciso da un muro di Rebora (0-1). Le ospiti provano a scappare avanti (5-8); Battista e gli errori di Monza e Cvetnic rilanciano le quotazioni delle messinesi che con Joly si riprendono la parità (9-9). Sale in cattedra Modestino che, per due volte, opera il sorpasso (12-11). Ma il break di rilievo delle messinesi si concretizza poco dopo. Rebora sbaglia il servizio e Martinelli, Joly e Battista consegnano quattro lunghezze da gestire (19-15). Il massimo vantaggio delle padrone di casa porta la firma di Aurora Rossetto, lesta a studiare l’attaccante avversaria e a calare un muro miliare nell’economia del set (21-16). Zanette e Rebora riportano sotto Busto (22-20) e coach Bonafede chiama time-out. Coach Amadio fa riposare Cvetnic e inserisce Pomili. Conceicao trova il touch-out (23-21). Zanette sbaglia il servizio, imitata subito dopo da Rossetto (24-22). Rebora a muro annulla un’altra set-ball. A risolvere una situazione complicata ci pensa con una pipe d’abilità assoluta, Valeria Battista (25-23). Migliore realizzatrice Zanette con 10 punti; subito dietro Battista a quota 9. 12 errori per Messina, 14 per Busto.
Nel terzo parziale, ancora Rossetto in campo per Messina, Busto inserisce Tonello per Rebora. Prima parte di gara in cui domina un perfetto equilibrio. Si procede punto su punto ed il primo doppio vantaggio del set arriva su un ace di Busto dopo ventiquattro punti giocati (11-13). E’ il momento di Jessica Joly; per l’attaccante valdostana arrivano quattro attacchi vincenti in rapida successione e sarebbero uno in più i punti conquistati se non venisse battezzato out un suo servizio (15-15). Joly è superba poco dopo su una difesa acrobatica che, nell’azione di ricostruzione, consente a Battista di far mettere a Messina il muso nuovamente avanti (17-16). Poco ancora e arriva il doppio vantaggio Messina su un muro di Rossetto (20-18); coach Amadio chiama time-out. Il più tre è un capolavoro di squadra fatto di attesa, difesa e intelligenza sul colpo; il touch-out lo trova Aurora Rossetto (21-18). Coach Amadio si gioca anche il secondo time-out. Busto sbaglia in attacco spedendo fuori con Zanette da posto 2 (22-18). Amadio cambia in regia Monza con Bresciani. Joly a muro e Rossetto in attacco da posto 4 mandano Messina ad un pallone dal set (24-18). La chiusura è un’apoteosi per Joly: piazzato nei tre metri in appoggio e le messinesi conquistano il terzo set (25-19). Migliore realizzatrice Joly con 17 punti; dietro Zanette a 14. 19 errori per parte al termine del terzo parziale.
Nel quarto set, confermati i sestetti del parziale precedente. Avanti Busto con un’invasione chiamata a Rossetto ed un muro di Rebora (0-2). Modestino accorcia con una palla sette, ma Busto allunga con due ace e altri due attacchi di Tonello e Zanette (1-5). Galletti si esibisce in un secondo tocco di squadra da manuale (3-6), Martinelli mura out una pipe avversaria, Cvetnic e Battista fissano le tre lunghezze che separano le due squadre (4-7). Busto controlla la gara e riesce a disinnescare i tentativi offensivi di Messina, scavando un solco di ben sei punti (7-13). Bonafede rimette dentro Payne e Messina, un passo alla volta, risale la china fino a annullare quasi del tutto il distacco (12-13). Amadio cambia Conceicao con Pomili, Martinelli cala un muro dei suoi, ma è il momento in cui escono fuori le avversarie che, approfittando di un doppio errore di Messina, riescono nuovamente a staccare le padrone di casa e vincere il parziale (16-24). Migliore realizzatrice Zanette a 19 punti, ad una sola lunghezza Joly con 18. 26 gli errori di Messina, 27 quelli di Busto.
Nel tie-break, Messina riparte con Payne in campo, Busto sempre con Tonello al posto di Rebora. Le ospiti avanti con un doppio vantaggio, anche complice una penalizzazione comminata alla formazione di casa che frutta un punto aggiuntivo per le avversarie (0-2). Ancora tanto equilibrio spezzato solo dall’attacco vincente di Furlan e l’errore di Battista con cui si va all’inversione dei terreni di gioco (6-8). Battista chiude di potenza da posto 4 un long rally (8-9) e Payne, con muro zero, piazza il colpo della parità (9-9). Un errore in fase di costruzione per Busto spinge avanti Messina (10-9). Incredibile quanto successo durante lo scambio per la conquista del ventesimo punto: Maggipinto respinge le offensive della prima linea di Busto a più riprese; alla fine il servizio lo conquistano le ospiti con Sofia Monza (11-12). Messina assorbe il passivo minimo e riparte prima con Payne in attacco e poi Martinelli a muro (12-11). Amadio manda in campo Pomili per Conceicao e Tonello per Bresciani. Il finale è puro spettacolo: Messina avanti con un attacco imperioso di Battista (14-13) e Cvetnic che trascina Busto ai vantaggi. Battista prima sbaglia una ricezione, poi si rifà con una bordata da posto 4 (15-15). A chiudere il set decisivo un attacco errato di Cvetnic e uno invece, questo vincente, di Battista, terminale offensivo decisivo nell’ultima parte dell’incontro. Migliore realizzatrice del match Zanette con 22 punti; dietro di lei, a quota 20, l’MVP Jessica Joly. 31 errori per Messina, 30 per Busto.
Adesso, tra tre giorni, appuntamento a Castellanza; di fronte ancora le due squadre. Questa volta in palio la finale di Coppa Italia di Trieste.
In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “L’orgoglio più grande non è aver vinto ma vedere tanta gente al campo. Mi piacerebbe che i messinesi capissero che noi diamo tutto quello che abbiamo”.
Sull’incontro, molto lucido il coach: ”Sono sempre onesto: tra le due squadre c’è una differenza importante. Stasera siamo andati oltre i nostri limiti; c’è stato tanto sacrificio. Abbiamo perso Payne che non è riuscita a entrare in partita; questo trasmette l’idea di chi siamo e della qualità di chi subentra. Avevo chiesto di giocare punto a punto e divertirci”.
In conclusione, Bonafede parla con la solita franchezza: “Adesso concentriamoci sulle prossime partite senza aspettative. Noi non siamo pari gli avversari di oggi; anche nel quarto set tenere un ritmo elevato sarebbe stato complicato. La squadra ha rifiatato e ha capito cosa fare. Mi concentrerei sui set vinti e sul ribaltamento nel quinto set. Adesso spero tanto che arrivi sempre più gente e parli, commenti; sarebbe segno di attaccamento e interesse”.
Akademia Città di Messina – Futura Giovani Busto Arsizio: 3-2 (21-25, 25-23, 25-19, 16-25, 17-15)
Akademia Città di Messina: Battista 17, Martinelli 10, Catania 0, Ciancio, Modestino 8, Felappi ne, Mearini ne , Payne 8, Joly 20, Rossetto 8, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne, Gemelli (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.
Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 0, Bresciani 0, Citterio ne, Monza 6, Silva Conceicao 12, Tonello 7, Zanette 22, Osana (L) ne, Furlan 14, Bonvicini (L) 0, Cvetnic 13, Rebora 4, Bosso ne, Del Core ne. All. Amadio, Ass. Tettamanti.
Arbitri: Cristian Palumbo e Fabio Scarfò
Durata set: 28’, 32’, 27’, 26’, 24’
MVP by Cantine Madaudo: Jessica Joly (Akademia Città Di Messina)